Sequenza Livello Beginner A ridotta
La Pratica delle Asana

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La serie di sequenze che vi proponiamo è stata ideata per accompagnare il percorso del praticante attraverso le Asana in modo equilibrato e progressivo.

Ci si prepara a entrare nel cuore delle Asana con una prima fase di esercizi di riscaldamento, da eseguire sia in posizione eretta che seduta, per facilitare il recupero della flessibilità e introdurre gradualmente lo studente alla pratica dello Yoga Asana.Questi esercizi vengono insegnati solamente alle lezioni e non sono quindi presenti, ne’ scaricabili dal sito.

Le sequenze prevedono livelli di difficoltà crescente, ma ognuna, pur focalizzandosi in modo più intenso su alcuni punti, contiene già in sè quei passaggi che dovranno nel tempo essere affrontati per progredire nella pratica.

Eventi

UNA SETTIMANA DI LEZIONI CON PERNOTTAMENTO

Dal 23 di Marzo 2020 al 18 Dicembre 2020 mi troverete di nuovo ad insegnare in Italia, presso la sede della nostra Associazione Il Mio Yoga a San Sebastiano di Mondolfo (PU) https://goo.gl/BXDzfb

E’ facile partecipare ad una settimana intensiva di lezioni, ecco come:

La Pratica delle AsanaVideo Asana

SHIRSHASANA

SHIRSHASANA

Alcuni degli effetti:

Perché la postura abbia degli effetti bisogna rimanervi per almeno CINQUE minuti; la respirazione lenta produce una grande calma organica e il ritmo cardiaco è regolare.

Il cervello non soffre per un afflusso di sangue indesiderabile perché è troppo ben protetto.

I grandi vasi sanguigni cerebrali sono disposti in superficie, si dividono in piccole arterie, poi in arteriole che penetrano verticalmente nella sostanza grigia e più lentamente nella sostanza bianca.

Curiosità e ConsigliLa Pratica delle Asana

BACK BENDING

BACK BENDING
Michele Morbidelli
Ormai ne abbiamo sentite di cotte e di crude sullo Yoga, e a tante tante chiacchiere non ci farò mai l’abitudine… ma devo ammettere, che a volte, mi hanno anche divertito. Ultimamente vedo che per seguire l’onda dell’aggiungere del nuovo, a quello che è in realtà sconosciuto nella propria pratica, si sta parlando anche di Back Bending!

Il #BackBending non è una pratica separata dall’Hatha Yoga nonostante utilizza un metodo particolare che permette di lavorare in maniera precisa e mirata sull’apertura della schiena (bassa-media-alta), sulle spalle e sulla rotazione del bacino – fondamentale per un buon piegamento all’indietro. E’ difficile perché sono movimenti che non facciamo quasi mai nelle attività quotidiane e spesso neanche in quelle sportive così la muscolatura non è affatto pronta e come proviamo ad andare, anche se per un attimo, indietro tutto il corpo inizia a tremare. E’ normale perché non abbiamo appunto i muscoli necessari per affrontare lo sforzo e neanche la flessibilità. E’ necessario progredire, con le Asana e i piegamenti all’indietro, in maniera simultanea e non dividere una pratica dall’altra… così facendo saremo difficilmente pronti per un Back Bending controllato e privo di rischi.

Il Back Bending lavora moltissimo sul sistema nervoso e sulla spina dorsale, rendendola forte ed elastica e totalmente priva di mal di schiena, donando alla persona un’energia nuova e spesso mai sperimentata prima. Se la pratica viene fatta la sera, anche dopo una lunga giornata di lavoro, si fa fatica a dormire dall’enorme quantità di energia rilasciata. Il Back Bending è una pratica alla quale bisogna far attenzione quando andiamo a scegliere l’insegnante con cui praticarlo, in quanto è di fondamentale importanza che gli esercizi di riscaldamento e le Asana scelte, siano selezionate dal proprio insegnante in base alle specifiche e personali “esigenze” dello studente. Occorre anche da parte dello studente un periodo di pratica di almeno alcuni mesi per iniziare ad ottenere cambiamenti significativi. Il Back Bending infatti non deve essere fatto forzando e “aggiustando” fisicamente durante le varie Asana, perché i risultati – nel lungo e anche breve termine – potrebbero essere catastrofici se fatti in maniera non corretta. SOLO un insegnate qualificato è capace di trasmettere, passo dopo passo, la Sua pratica ed esperienza diretta delle diverse Asana al proprio studente.

RICORDIAMOCI SEMPRE CHE PRATICHIAMO PER STARE MEGLIO, SIA FISICAMENTE CHE MENTALMENTE, E NON PER ESIBIRE LA NOSTRA PRATICA ED APPAGARE IL NOSTRO FALSO EGO.

Il Mio Yoga ॐ

Yoga Terapeutico

YOGA e IPERTENSIONE. Sesta e ultima parte.

LA VIA YOGICA ALLA VITA

Il fatto che ci sia ipertensione dimostra che ci sono difetti nel nostro modo di vivere. Per guarire occorre lentamente cambiare.

Lo stile dello Yogi è naturale e in connessione con le leggi della natura. Questo è importante per tenerci lontani dalla malattia ed essere integrati con noi stessi e il mondo. Non possiamo fuggire da questo pianeta, da dove siamo nati e dove il nostro corpo si è creato.  Due aspetti importanti sono le abitudini alimentari e di riposo.