diabete
Yoga Terapeutico

Il Diabete (Prima parte)

Il Diabete Mellitus e’ una malattia che ha recato problemi all’uomo per centinaia di anni fino ai giorni nostri.  Ma oggi e’ piu’ presente che in passato, specialmente nei paesi piu’ sviluppati del mondo.

La ragione di questo e’ che attraverso i raggiungimenti tecnologici e’ aumento anche lo stress, le persone mangiano troppo e hanno sviluppato la tendenza ad evitare intensi esercizi fisici.

Il recente aumento di casi di diabete possono essere considerati per un verso come un effetto collaterale della tecnologia del ventesimo secolo e sono collegati all’inquinamento globale e sulla persona.

Al momento attuale la scienza della medicina moderna sostiene che non c’e’ un sistema positivo alla cura del diabete mellitus.

Il massimo che puo’ offrire e’ il controllo dei sintomi attraverso la dieta e la somministrazione giornaliera di insulina e altre medicine.

La malattia di per se’, ad ogni modo, comunemente non migliora con questo sistema e a volte addirittura peggiora.

L’antica scienza dello Yoga ha metodi di maggior successo nel controllarla vecchi di migliaia di anni.

Metodi basati sul riequilibrio dell’interno del corpo fisico, attraverso la stimolazione dei processi rigenerativi del corpo.

Dopo molti anni di successi nel curare il diabete attraverso l’implementare di tecniche Yogiche, desideriamo spiegare la conoscienza e le tecniche a disposizione a tutte le persone affette ed interessate, cosi come a terapisti di tutto il mondo.

IL METABOLISMO DELLO ZUCCHERO

Ogni persona che si affaccia a queste tecniche dovrebbe sapere i principi inerenti alla malattia.

Il diabete mellitus e’ una malattia del metabolismo del corpo caratterizzata da un alto concentrato di zuccheri nel sangue e la conseguente escrezione di zuccheri dalle urine.

Il corpo umano richiede zuccheri come energia per il mantenimento degli organi e tessuti del corpo.

Lo zucchero che e’ introdotto nel corpo in forma di carboidrati entra nel sangue in forma di glucosio (principalmente), fruttosio, e galactosio.

Questi zuccheri sono immediatamente utilizzati dal corpo o immagazzinati per necessita’ successive nel fegato e muscoli sotto forma di glicogeno.

Ecco cosa normalmente succede quando mangiamo un pasto contenente proteine, carboidrati, grassi :

— 1 il glucosio entra nei vasi sanguigni dall’intestino.

— 2 l’insulina viene rilasciata dal pancreas per aiutare il glucosio (carboidrato) e amminoacidi (proteine) ad essere assimilati dal corpo.

— 3 l’insulina spinge il glucosio nei muscoli, nelle cellule grasse e nel fegato.

— 4 il grasso del pasto, in forma di trigliceridi e’ anche spinto nelle cellule grasse dall’insulina.

Siccome non mangiamo in continuazione ma ci sono periodi della giornata di relativa abbondanza (ovvero subito dopo i pasti) che si alternano a periodi di carenza nei quali non mangiamo (digiuno o periodi lontani dai pasti) durante questi ultimi, i livelli di insulina raggiungono il loro punto piu basso e il grasso e’ rilasciato come risorsa di energia.

E’ da questo grasso che i chetoni possono salire a livelli tossici in alcune persone con diabete.

(((((( I Chetoni : Il Chetone è una sostanza chimica prodotta quando vi è una carenza di insulina nel sangue e il corpo analizza il grasso corporeo per trarne l’energia. I Chetoni nelle urine è il segno che il corpo utilizza i grassi per l’energia, invece di utilizzare il glucosio, perché non vi e’ abbastanza insulina disponibile per utilizzare il glucosio per produrre energia. I Chetoni nelle urine sono più comuni nel diabete di tipo 1.))))))

Gli zuccheri nel sangue regolano il loro livello.

Quando i livelli sono troppo alti, le isole di Langerhans (un gruppo di cellule di ghiandole endocrine nel pancreas con lo specifico compito di rilasciare ormoni) rilascia l’insulina per abbassare il livello di zuccheri nel sangue.

L’effetto opposto accade quando il glucagone,

(((((( L ‘insulina e il glucagone: due ormoni che regolano l’indice glicemico e hanno effetti sul metabolismo.)))))

Un’altra cellula ormonale dell’ isole di Langerhans  e’ rilasciata.

Attraverso questo, il bilanciamento degli zuccheri e’ regolato.

La regolazione dello zucchero nel corpo e’ un processo molto complesso dato che il glucosio e’ alla base delle risorse energetiche per i tessuti del corpo.

Gioca un ruolo molto importante in tutte le funzione del corpo percio’ richiede un’ interazione precisa e sensibile del pancreas, ghiandola pituitaria, muscoli, fegato, vasi sanguigni, ghiandole surrenali, ghiandola tiroide, reni e sistema nervoso.

Cosi il controllo e il monitoraggio del glucosio e’ una cosa molto complessa.

E’ facile da capire tuttavia come mai il diabete sia una malattia cosi’ complessa e sia ancora cosi’ difficile il raggiungimento di una terapia completa attraverso la medicine moderna.

ABSOLUTE (JUVENILE-ONSET) DIABETES  (Diabete tipo 1)

In queste condizioni, per varie ragioni, il pancreas smette di produrre insulina.

Puo’ completamente smettere la sua produzione o ne puo’ rilasciare una quantita’ non sufficiente.

Questo previene il glucosio dall’entrare nelle cellule del corpo, con il risultato che quest’ultime lo necessiteranno e ne saranno carenti, anche se c’e’ un elevato livello di cibo gia’ sotto forma di glucosio nei vasi sanguigni.

Questa mancanza coinvolge le beta cellule del pancreas aggravando il problema e causando un circolo vizioso.

Questa forma di diabete e’ piu’ commune in persone giovani.

““ E’ come se ci fosse tanta acqua disponibile ma neanche una goccia da bere ””.   Questa forma di diabete  e’ raramente curabile, anche attraverso le tecniche dello yoga.

RELATIVE (MATURE-ONSET) DIABETES (Diabete tipo 2)

A causa di un imbilanciamento o malfunzionamento del sistema nervoso, ormonale e digestivo, c’e’ un inappropriato rilascio di insulina nel momento sbagliato, e/o i tessuti del corpo sono diventati meno sensitivi all’insulina.

In questa forma di diabete, il rilascio di insulina sembra accadere troppo tardi, cosi i livelli di zucchero aumentano e diventano troppo alti prima del rilascio dell’insulina stessa.

Quando l’insulina viene finalmente rilasciata, non c’e’ ne e’ abbastanza per le quantita’ di zucchero presenti nel sangue, cosi’ il pancreas prova a rilasciarne ancora, ma e’ troppo tardi.

In quel momento il fegato ha gia’ iniziato a rilasciare il glucosio in risposta alla carenza di glucosio delle cellule affamate, cosicche’ il livello di zuccheri nel sangue diventa ancora piu’ alto.

In aggiunta a tutto questo, l’insulina che viene rilasciata potrebbe essere senza effetto, nel lasciar entrare il glucosio nelle cellule perche’ le cellule stesse non possono prenderlo a causa della non purezza dell’insulina rilasciata in questi casi.

Ci sono vari gradi in questo tipo di diabete, da medio a severo.

Alcuni casi sono anche non notabili (latenti ). I fattori che intervengono in questo tipo di diabete sono l’eredita’, l’aumento dell’eta’, obesita’, le infezioni e lo stress.

SINTOMI DEL DIABETE

L’alta concentrazione di glucosio nel sangue causa una maggiore quantita’ di passaggio di glucosio nei reni, portando fuori dal corpo una gran quantita’ di acqua. Ecco I risultati :

1 ecceso di urina con alti contenuti di glucosio.

2 sete eccessiva

3 disidratazione

4 eccesso di glucosio in tutti i fluidi del corpo, il quale e’ cibo extra per possibili batteri, che possono aumentare le cause di infezioni.

Semplici ferite potrebbero trasformarsi in super infezioni.

Le cellule per mantenersi in vita iniziano ad usare grasso come energia invece del glucosio.

Questo processo causa ancor piu’ problemi, ovvero la presenza di acido grasso, chiamato chetone, nei tessuti.

Come risultato il paziente sviluppa severe acidosi.

Questo, in  associazione alla disidradazione, puo’ causare il coma diabetico.

Potrebbe indurre alla morte a meno che il paziente non venga trattato immediatamente con appropriate dosi di insulina.

Piu’ e’ avanzata la forma di diabete e piu’ estremi saranno i sintomi.

Il diabete 2 e’ predominante in persone di media eta’, le quali sono anormalmente obese a causa di carenza di insulina.

Questo perche’ la dieta e’ in genere con troppi zuccheri, carboidrati, e spesso combinati a una carenza di esercizio fisico necessario per bruciare le grandi quantita’ di glucosio presenti nel corpo.

E’ nostra credenza che molte persone che soffrono di questa forma di diabete potrebbero averlo completamente evitato se avessero limitato il consumo di zuccheri, carboidrati ad un livello ragionevole e avessero aggiunto esercizio fisico alla loro vita preferibilmente di natura Yogica.

La pratica quotidiana di meditazione aiuta a ridurre le probabilita’ di diabete perche’ stabilisce un ottimo equilibro del sistema nervoso, evitando che il corpo esca fuori dal bilanciamento.

E’ di questo tipo di diabete che siamo maggiormente preoccupati.

In effetti una gran parte di diabetici sono reversibili.  Anche il diabete di tipo 1 puo’ essere aiutato dallo Yoga, anche se la sua reversibilita’ e’ molto rara.

Ma lo Yoga puo’ prevenire complicazioni significative.

Tutti i diabetici sono incoraggiati ad intraprendere lo Yoga cosi’ che possano migliorare la loro qualita’ di vita e di salute attraverso questa scienza.

Tutti ne possono beneficiare, questo dipende da quanta volonta’ e dedizione si impiegano nella pratica.

Da piu’ tempo una persona soffre di diabete e piu’ lavoro dovra’ fare. Una attitudine positiva, persistenza e una corretta tecnica oltre un periodo di tempo, di certo dara’ i suoi risultati anche in casi severi di diabete.

Anche una persona giovane che ha da poco scoperto di avere un elevato livello di zucchero nel sangue ha buone probabilita’ di risolvere il problema.

Sfortunatamente, la maggior parte delle persone non si avvicinano allo Yoga se non dopo aver realizzano che la medicina non puo’ fare molto per loro.

Questo e’ un impotante punto da ricordare, la combinazione di medicine e Yoga sono il miglior modo per attaccare i problemi dovuti dal diabete, specialmente prima che diventi assestato nel corpo del paziente.

L’IMPORTANZA DI UN CORRETTO DOSAGGIO DI INSULINA

Includiamo questa lista di sintomi e segnali di hyper e hypoglicemia per permettere al gruppo di dottori, insegnate di Yoga di regolare i dosaggi di insulina dello studente-paziente mentre si sta aggiustando con la nuova dieta e la pratica intrapresa per il programma di cura.

HYPERGLICEMIA

Questi sono  sintomi che ogni paziente riconoscera’ e che gli saranno capitati prima dell’inizio del trattamento .

I sintomi sono :

–      eccessiva espulsione di urina e la necessita’ di andare in bagno molte volte durante la notte.

–      Stanchezza

–      Perdita di peso

–      Chiazze bianche sui vestiti

–      Prurito attorno agli organi genitali

–      Aumento del mipia

–      Perdita di sensazioni di dolore negli arti

–      Impotenza

–      Scarsa visibilita’

Le infezioni vanno curate medicalmente.  La medicina moderna non e’ ancora capace di trovare soluzioni a questi problemi.

Se i seguenti sintomi di cheto-acidosi sono presenti, dosi di insulina sono richieste immediatamente e dottore e ambulanza sono necessari.

I sintomi sono :

– dolore nel alto addome

– eccessiva sete e urina

– costipazione

– visione alternata

– crampi muscolari

Altri segnali fisici sono anche :

–      lingua secca e occhi disidratati
–     profonda respirazione sospirando

–      rapido e debole polso

–      pressione sanguigna bassa

–      rigidita’ addominale

–      coma.

Nessun malato che sta usando insulina da un po’ di tempo dovra’ avvertire questi sintomi.

Ogni acuta infezione potrebbe portare a cheto-acidosi e percio’ ogni infezione deve essere curata sotto la supervisione di un dottore.

Ricordate che ogni forma di infezione puo’ precipitare a questi sintomi anche in caso di un diabete medio.

Le cause maggiori sono negligenza nel trattamento, non curanza, sottovalutazione della gravita’ della malattia, o fallimento del trattamento.

HYPOGLICEMIA

Se si prende troppa insulina, il livello di glucosio nel sangue scendera’, pericolose condizioni possono emergere e l’ hypoglicemia puo’ sorgere.

Quando usiamo tecniche di Yoga le quali aumentano la produzione di insulina del corpo, o riducono i livelli di glucosio nel sangue, dobbiamo tenere la massima attenzione ai livelli di glucosio nel sangue.

Ecco perche’ raccomandiamo :

1 test dei reni per controllare le funzioni. Intendiamo il livello di zucchero, proteine, sangue e cosi’ via nelle urine. E altri test come creatinina sierica.

Altri test come IVP , possono anche essere fatti se ritenuti necessari dal dottore.

2 regolari test del glucosio nel sangue. Almeno uno a settimana finche’ non e’ stabile. Comparare questo test con il test delle urine e assicurarsi che il livello di zucchero rifletta quello del sangue. A volte, se il diabete colpisce i reni, il livello di zucchero delle urine e’ alto, il quale sembra riflettere l’alto livello di zucchero nel sangue.

Questa e’ una situazione ingannevole la quale puo’ portarci a prendere piu’ insulina di quella che necessitiamo, causando una precipitazione dell’ hypoglicemia.

I test devono essere comparati di tanto in tanto in caso ci sia un inversione nelle condizioni dei reni.

3 test delle urine almeno una volta al giorno.

4 osservare per sintomi di hypoglicemia questo dovrebbe essere fatto anche da persone attorno al paziente.

I sintomi di troppa insulina e poco zucchero sono :

A  – primo livello : debolezza – fame – sudorazione – palpitazioni del cuore – tremolii.

B – secondo livello : confusione – vertigini – instabilita’.

C – terzo livello : sembianze da ubriaco – confusione mentale – barcollante – squilibrio –  desiderio di dormire.

D  –  quarto livello :  Coma

Il rimedio per hypoglicemia e’ semplice : mangiare puro glucosio.

Percio’ sempre tenere a portata di mano glucosio in forma di caramelle.

Le conseguenze possono essere fatali. E’ sempre meglio avere un poco di piu’ che meno zucchero nel sangue.

Se non c’e’ risposta dopo 10 minuti dall’ ingestione di glucosio, in caso di sospetta hypoglicemia, il paziente dovrebbe recarsi al piu’ vicino ospedale o dottore.

Referenze

Yogic Management of Asthma and Diabetes

Dr Swami Shankardevananda

Bihar School

Traduzione di Michele Morbidelli

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