Sirasana è una posizione molto nota nel mondo dello Yoga, spesso questa viene impiegata anche come immagine di copertina per i libri, e per altri testi che trattano di questa disciplina. Da tempo quest’asana è stata considerata un simbolo proprio dell’Hatha Yoga.
La traduzione di quest’asana deriva dal sanscrito sirsa o shirsa che significa testa, per questo motivo viene tradotta come la posizione della testa. Nonostante, sia una posizione molto conosciuta questa non è menzionata in nessuno dei testi principali come: Gheranda Samhita, Shiva Samhita e Hatha Yoga Pradipika.
Questo potrebbe sembrare strano ma molto probabilmente, la mancanza della descrizione nei libri degli Hatha Yoga molto probabilmente diviene dalla difficoltà della posizione, e dalla necessità di doverla eseguire almeno le prime volte con la supervisione di un maestro. Quindi è probabile che non sia stata inserita nei testi scritti perché veniva tramandata per via orale.
Come eseguire Sirsasana
Sirsasana è una posizione per praticanti intermedi ed esperti, quindi questa dev’essere eseguita assolutamente sotto la guida di un maestro esperto.
Prima di iniziare a effettuare questa posizione devi creare una base d’appoggio, quindi fai questa posizione con un specifico tappetino di yoga, magari leggermente più spesso del solito. Inoltre, la base del pavimento dev’essere stabile né dura né scivolosa.
Per iniziare a eseguire questa posizione devi innanzi sederti in Vajrasana dopo di ché puoi chinarti in avanti dopo di ché devi appoggiare i gomiti a terra sotto le spalle, e poi le braccia dovranno essere poste perpendicolari al pavimento.
Ora tieni i gomiti fermi, infine forma un triangolo con gli avambracci e poi intreccia le dita delle mani a forma di coppa e i pollici posti verso l’alto. Questo triangolo formato con le braccia e le mani ti permetterà successivamente di mantenere la testa ferma e l’intera posizione.
Adesso posiziona la testa e ponila dinanzi alle mani, in modo tale che le dita posteriori accolgano la parte posteriore della testa sopra la nuca. L’area della testa dev’essere a contatto con le mani e dev’essere mantenuta con queste mantenendo la nuca e la fronte. Adesso che hai appoggiato la testa, devi sistemare le mani in modo tale che queste possano sostenere al massimo la parte posteriore della testa.
Ora devi allungare le gambe verso il retro e poi appoggiare a terra le dita dei piedi, in questo modo puoi trovare l’equilibrio che ti servirà nel momento in cui devi alzare le gambe. Una volta distese le gambe creando un angolo, devi man mano avvicinarle alla testa, sino a quando la schiena non assumerà una posizione verticale.
Adesso, solleva le gambe e cerca di distenderle man mano trasferendo il peso del corpo sulle braccia e sulla testa, mantenendo le gambe e la schiena dritta in equilibrio.
Quali sono i benefici di Sirsasana
La pratica di questa posizione può portare diversi benefici al corpo, e all’organismo, oltre che da punto di vista mentale e spirituale.
I principali benefici di quest’asana permettono di:
- Favorire la circolazione del sangue e farlo affluire correttamente al cervello
- Ossigenare le cellule celebrali migliorando così la concentrazione e la memoria
- Rinforzare i vasi celebrali e aumentando la loro elasticità
- Rivitalizzare i centri nervosi
- Migliora eventuali disfunzioni sessuali e tonifica la ghiandola pituitaria
- Permette di migliorare le condizioni della vista, della pelle e dei capelli
- Migliora il ritorno del sangue venoso alle gambe e poi verso il cuore
- Permette di migliorare l’energia dell’organismo, sessuale e tellurica
- Aiuta a prepararsi alla meditazione
Tutti questi benefici possono essere ottenuti grazie alla pratica costante di quest’asana. Non solo, bisogna effettuarla in modo corretto e dopo un percorso di allenamento mirato al raggiungimento della posizione.
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