Pratica di Mantenimento con le Asana Primarie

Il corpo necessita di manutenzione continua per il suo buon funzionamento.

Cosi come e’ fondamentale nutrirsi bene, bere, dormire, respirare aria pura, osservare del silenzio, stare a contatto con la natura, ecc, anche una attività’ motoria saggia ed intelligente come quella che ci tramanda l’Hatha Yoga risulterà di enorme supporto, dato il suo lavoro “diretto-indiretto” sul corpo e sulla mente. 

Prenderci cura di noi stessi e della nostra salute e’ nostra responsabilita’.

Tutti possono praticare senza restrizioni di età, peso corporeo o capacità atletiche.

Proprio per questo motivo è importante includere lo Yoga Asana tra le buone abitudini e tenere sempre presente che i migliori risultati potranno essere ottenuti solo attraverso una pratica regolare. 

Non obbligatoriamente dobbiamo sviluppare una pratica di Asana Avanzata, si può’ infatti anche scegliere di praticare degli esercizi e Posture mirati al solo fine del mantenimento.

 

 

Oltre alle  Asana che riguardano la sequenza del SALUTO AL SOLE ne possiamo introdurre circa altre 12 BASICHE e riconosciute come PRIMARIE.

Ciononostante la PRATICA DI MANTENIMENTO consiste nello scegliere quali Asana fare con regolarita’ in base al proprio percorso, problematiche e predisposizioni ed e’ davvero un topic molto affascinante di cui si potrebbe parlare a lungo.

Una sequenza mirata al lungo termine di questo tipo, andrebbe comunque valutata e studiata  molto accuratamente da parte dell’insegnante e applicata a seconda della persona e della situazione personale.

Alcune Asana potrebbero essere sostituite da altre, come ad esempio Makarasana da Dhanurasana e a sua volta da Mayurasana per quanto riguarda la costipazione, stomaco, fuoco digestivo, espulsione, massaggio di organi interni, ecc.

Riconosciamo ad ogni modo il fatto che ogni Asana ha le sue particolari e uniche caratteristiche.

Tuttavia se una persona e’ riuscita a sviluppare una pratica di Asana fino ad un certo livello, il suo mantenimento andrebbe ottimizzato da quel punto esatto e si dovrebbe iniziare la valutazione di una appropriata sequenza quotidiana da conservare nel tempo partendo proprio da li.

Come e’ altrettanto vero che per una persona che si affacciata per la prima volta a questa disciplina, sarebbe un bene cercare di guadagnare dei miglioramenti, un margine di evoluzione, prima di aggiustarsi con una pratica di mantenimento.

Le Posture lavorano profondamente sul corpo tant’è vero che spesso, soprattutto all’inizio, ci si puo’ sentire indolenziti muscolarmente per via del lavoro di allungamento e rafforzamento.

Dobbiamo quindi renderci conto e tenere in considerazione che molto accadra’ anche a tutte quelle parti fisiche e non fisiche piu’ “sottili” di cui non siamo coscienti.

Il fatto di non rendercene completamente conto non significa che l’azione di recupero e benessere venga a mancare.

Questi sono i principali benefici a cui miriamo attraverso la scelta di queste sequenze :

  • Mantenimento delle articolazioni
  • Circolazione sanguigna
  • Equilibrio
  • Concentrazione
  • Torsione
  • Apertura bacino
  • Spalle e schiena aperta
  • Costipazione
  • Stomaco
  • Flessibilita’ del collo
  • Massima capacita’ polmonare
  • Digestione
  • Flessibilita’
  • Ossigenazione
  • Riequilibrio ormonale
  • Sistema endocrino
  • Forza
  • Massaggio organi interni
  • Controllo dello stress
  • Meditazione
  • Sistema nervoso
  • Regolazione del metabolismo
  • Energia