Namaste
Tutti noi scegliamo di praticare le Asana per l’enorme importanza che queste hanno nel regolare tutte le funzioni del corpo e naturalmente anche per tenerci in ottima forma. Il corpo, ha bisogno di lavorare bene per regolare con precisione l’infinità di funzioni che svolge 24 ore su 24, 7 giorni su 7 per tutta la durata della vita.
Le Asana sono il lavoro quotidiano di supporto che noi facciamo per mantenere questo sistema ottimizzato. Oggi, vogliamo definire prendere in considerazione un movimento specifico che si svolge durante la pratica dello Yoga ossia le Torsioni. Dunque vediamo insieme gli effetti benefici, le precauzioni da prendere e gli errori comuni che si fanno quando si svolgono le torsioni.
I benefici delle torsioni nello Yoga
I benefici delle torsioni nella pratica delle Asana sono diversi. Queste servono innanzi tutto a migliorare lo stato di benessere della propria schiena, infatti si riesce a lavorare sia sulla zona bassa sia medio alta. In questo modo è possibile renderla flessibile e forte. Per chi soffre di mal di schiena la pratica delle torsioni può essere molto utile per alleviare i dolori nella zona. Infine, un altro beneficio per questa zona del corpo è data dalla possibilità di mantenere una postura migliore e per aprire le spalle.
Gli altri effetti positivi delle torsioni nello Yoga, che si possono riscontrare prevedono:
- Aumento dell’energia nel corpo in caso ci si senta stanchi e in particolare dello stomaco.
- Miglioramento la costipazione, gli accumuli di gas.
- Facilitare la digestione e migliorare tutti i problemi relativi all’intestino.
- Sono necessarie per bruciare i grassi in eccesso nella zona addominale.
- Migliorano la capacita’ polmonare e i problemi respiratori come l’asma.
- Massaggiano tutti gli organi della zona addominale.
- Aiutano ad espellere tossine accumulate nei grassi, mirando soprattutto il grasso viscerale.
Infine, alcune Asana sono in grado di mantenere in uno stato di benessere migliore gli organi difficilmente raggiungibili come il Pancreas.
“Conoscete le Asana e vi diranno tutto sul vostro corpo.” Cit. Yogi
Precauzioni nella pratica delle torsioni nelle Asana
Praticare le torsioni delle Asana può avere innumerevoli benefici, ma bisogna porre molta attenzione specie nel caso in cui ci si è avvicinati da poco alla pratica dello Yoga. Per questo motivo inizialmente, si dovrebbe sempre accompagnare il corpo e far sì che la torsione sia piacevole e non comporti dolore.
Certo man mano si dovrà aumentare man mano la torsione del proprio corpo, ma questo può avvenire in modo progressivo per evitare strappi o dolori muscolari che possono successivamente incidere in modo negativo anziché positivo.
Un’altra cosa importante è guardarsi sempre, magari dinanzi a uno specchio, mentre si svolge l’esercizio e la torsione, in questo modo si ha la certezza che lo si sta svolgendo in modo adeguato e che non ci saranno successive problematiche, ma al contrario si potranno ottenere tutti i benefici che comporta questo esercizio.
Infine, come per tutte le Asana, prima di cimentarvi in posizioni complesse e bene partire con quelle più semplici che però riescono a riscaldare i muscoli e renderli più malleabili e pronti a eseguire in modo corretto anche le torsioni.
Per le donne invece si consiglia di non esagerare con le torsioni durante la gravidanza o nei giorni mestruali.
Errori comuni nella pratica delle torsioni nello Yoga
La pratica delle torsioni nello Yoga oltre ad agire sul benessere fisico aiuta a migliorare anche il proprio stato psicofisico e di relax. Ma quali sono gli errori comuni nella pratica delle torsioni nello Yoga?
Quando dobbiamo eseguire le torsioni nello Yoga è necessario tener conto principalmente della relazione che c’è tra il bacino, la colonna vertebrale e il cingolo delle scapole. Per riuscire a tenere conto di queste cose, bisogna avere cura che ogni movimento parta dal centro del corpo, specialmente nel momento in cui si eseguono le posizioni da seduto che prevedono il blocco del bacino.
In ogni caso, un errore che si fa spesso è quello di praticare le torsioni senza fare tre cose essenziali ossia:
- Allungare sempre la schiena nel momento in cui si esegue una torsione
- Sentire che la torsione parta sempre dall’addome
- Infine, si consiglia per le posizioni in piedi di muovere il bacino correttamente in direzione opposta alle spalle
Un altro errore che spesso è commesso dai principianti è il fare le posizioni senza osservarsi. In questo caso, si rischia di porre la schiena in modo scorretto, o di fare eccessivamente peso sulle zone sbagliate. Per evitare queste problematiche è bene controllare sempre guardandosi allo specchio o facendosi aiutare dal proprio maestro a mettere in posizione corretta ogni parte del corpo.
Infine, bisogna evitare assolutamente di sforzarsi oltre il limite, in questo caso le torsioni potrebbero non generare i benefici sperati. Infatti, le torsioni devono essere mantenute a lungo, ma in modo confortevole e stabile. Quindi evitate di fare l’errore di sforzarvi eccessivamente, altrimenti potreste avvertire un senso di stanchezza e intorpidimento.
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